Doha (Qatar), 9 ottobre 2011
09102011saluto
La Trentino Diatec saluta i propri tifosi al termine della gara
(foto Trabalza)

Le impressioni dei protagonisti raccolte al termine della sfida fra Trentino Diatec ed Al Ahly.

Raphael: E’ stata una partita difficile ma era importante iniziare bene. L’Al Ahly non aveva molto perdere e allora ha tirato a tutto braccio qualsiasi pallone. Non è stato quindi semplice trovare il filo del gioco, ci sono meccanismi da mettere a posto e un po’ alla volta lo faremo nel corso di questo torneo. Abbiamo diverse partite davanti per crescere”.

Andrea Bari:Partire col piede giusto, ottenere cioè i primi tre punti in classifica, era sicuramente l’obiettivo principale di questa gara. Forse non è stato raggiunto attraverso il gioco ma ci può stare e a maggior ragione siamo stati bravi a chiudere in tre set risparmiando importanti energie fisiche e mentali per il proseguo”.

Osmany Juantorena: "Il successo da tre punti è quello che volevamo, perchè ci permette di guardare ai prossimi impegni del girone con maggiore serenità. Non è stata una prestazione brillantissima ma siamo stati condizionati parzialmente anche dall’aria condizionata che sparava getti freddi durante tutta la partita: diventa difficile giocare in queste condizioni, spero che qualcuno provveda. Per restare caldi bisognava muoversi molto, sembrava un paradosso soprattutto perchè ci troviamo in Qatar".

Emanuele Birarelli:
"Il risultato prima di tutto. Oggi serviva un 3-0 ed è arrivato anche se non c’è stato molto ritmo in tutti i fondamentali. Abbiamo però fatto il necessario per vincere e questo ci deve soddisfare, almeno oggi. Non è stata una grande giornata, non abbiamo avuto un buon feeling ma prendiamolo come un approccio alle prossime gare, sicuramente più difficili e decisive".

Roberto Serniotti: Abbiamo giocato contro una squadra che ha saputo metterci in difficoltà soprattutto in battuta ed in attacco. Di buono c’è che la nostra capacità di rimanere lucidi e di chiudere in nostro favore i finali di set combattuti è rimasta tale anche qui a Doha. Gli esordi sono sempre difficili e sicuramente non ci ha aiutato la temperatura polare con cui si è giocato oggi”.

Ibrahim Mohamed (allenatore Al Ahly): "Abbiamo giocato un bellissimo match contro una delle squadre più forti del mondo che, a ragione, può ambire a conquistare per la terza volta consecutiva il titolo iridato. Nonostante la sconfitta sono quindi piuttosto soddisfatto e voglio fare i complimenti ai miei ragazzi che non hanno mai mollato nonostante tutto".


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